giovedì 24 novembre 2011

Un altro food-blog?

No. Non credo. Non ho la pretesa che questo piccolo spazio diventi un "food-blog",anche se parlerà di food ed è un blog. Non so cucinare. Cioè so lessare l'uovo, cuocere la pasta, me la cavo col matterello e le crostate mi riescono piuttosto bene (però sono certa che Santin ne avrebbe di cosa da ridire..)ma non so girare la frittata, col pesce ho ancora una leggera difficoltà e la carne per i secondi non so mai come mantenerla tenera e allo stesso tempo gustosa. Ecco, in virtù di questo, metter su un food blog non è proprio mia intenzione. Piuttosto,preferisco pensare a questo angolino d'etere come il raccoglitore virtuale di quel che riesco a combinare in cucina,quando mi va. Sì,perchè mia madre - che in cucina è bravina e che è responsabile della mia eterna ricerca della perfezione tra i fornelli - ha sempre detto che saper cucinare è un qualcosa che "va fatto",quasi un dovere (seppur lei si diverta come una matta quando cucina )Bisogna pur mangiare no?E allora facciamolo come si deve. Cucinare non mi è mai piaciuto,finchè un bel giorno il mio boy  - siam insieme da dieci anni - davanti a un misero piatto di pasta in bianco con olio e parmigiano, ha esclamato "mmm, buono..è più buono di quello che fa mia madre". Ecco, si son spalancate le porte del paradiso - o dell'inferno,visto quel che combino in cucina quando ci passo del tempo - il mio ego s'è ringalluzzito e mi son detta " Questa non posso farmela scappare". Avere un vantaggio sulla suocera, di questi tempi, è una palla da cogliere al balzo. Così, ho comprato dei grembiuli, qualche padella e mi son messa a spulciare le riviste e i libri(pochi)di cucina che aveva mia madre. La cucina diventava il campo di battaglia tra me e la "mamma" di lui.Più riuscivo a imparar qualcosa, più lui apprezzava e più il mio ego ne gioiva (letteralmente si metteva a ballare la samba!).E questo è anche il motivo percui in dieci anni abbia messo su tanti bei chili. Coi fornelli ho ancora molti complessi irrisolti, un rapporto di amore e odio, ma ogni tanto, mi va di sperimentare, di provare. Sono tradizionalista, roba semplice per me, che già cuocere il pollo in padella come fa mia madre è roba per esperti,figuriamoci l'arrosto al barolo(a me il barolo neppure piace..). La pasticceria si riduce a quattro cosine,ma da golosa non mi tiro indietro quando si tratta di provare qualcosa di nuovo. Chissà che in futuro non riesca a migliorare. 
Per questo apro un blog che parla di food,ma soprattutto registrerà i miei progressi in ambito culinario.Oh beh, non vi aspetterete che mi metta a fotografare anche gli insuccessi,spero! :-)
Via...incominciamo!
PS: tu che passi di qui e sbirci, se hai suggerimenti, consigli, critiche da farmi, se quel che scriverò ti farà sbellicare dalle risate, commenta! Fammelo sapere!Come farò a migliorare altrimenti?

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