martedì 24 aprile 2012

Rieccomi..puff pant..

E' molto che non scrivo. Lo so. E' che da qualche mese non son proprio in ottima forma e la cucina è diventata più che altro un "mangia per sopravvivere"anzichè una delizia per occhi e palato.
Son così. Quando non posso, per svariati motivi, mangiar le cose in modo gudurioso, perdo la fantasia e la voglia di cucinare. 
Forse ho ben poca fantasia in effetti. Altrimenti, pur con qualche restrizione, riuscirei a "inventare" ricettine con le quali accontentare il mio golosissimo ed esigentissimo palato.
Oltre a non propinar le solite cose trite e ritrite al mio povero fidanzato.
Non son una fan delle merendine e prodotti commerciali in genere, io, quando posso, preferisco far tutto da me. Mi concedo una volta all'anno una spalmata di nutella (finchè non riesco a trovar una ricetta che posso rifare). 
Ma son affascinata dai lievitati, fatti in casa, ovvio. Dalle ciambelle, dalle crostate..e così via..
Dicevo, non potendo mangiar molte cosine sfiziose, non son venuta a sbirciare i vostri blog. Lo so,imperdonabile. Ma veder cose buonissime e sapere di non poterle assaggiare per me è troppo..troppo difficile, in questi momenti.
Son in attesa di analisi per intolleranze varie e io spero, vivamente, di non averne. Per altri test allergici c'è tempo e nell'attesa, dovuta anche ad altre condizioni di salute "poco simpatiche", la mia cucina si limita a mandar fuori menu di una semplicità che farebbe inorridire ogni food blog: pasta in bianco con olio e parmigiano, spaghetto al sugo di tanto in tanto, carne ai ferri...
Mi capite, quindi, se non mi metto qui a pubblicare ricette?Ecco..appunto.
Fortuna ha voluto, che da parte avessi qualche fotuccia scattata mesi fa, quindi, nell'attesa di tornar - si spera presto - a mangiar deliziandomi, pubblicherò quelle.
Per oggi, la ricettuzza facile facile di biscotti che posso - sempre per ora - mangiare a colazione (o all'ora del thè..caffè..ecc.)
La ricetta me l'ha "spacciata" il mio caro amico Toni, che aveva un agriturismo nelle Marche - bellissimo, c'è ancora ma Toni s'è trasferito - e che ogni mattina ci deliziava con dolci fatti dalle sue manine: crostate con una delle sue marmellate, ciambelle, torte soffici, e i biscotti.
Questi biscotti io li adoravo (come anche il suo fantastico pane e tutta la sua ottima cucina, è uno che ci sa fare dietro ai fornelli!),così mi ha dato la ricetta ed eccola qua (ovviamente i miei son sempre un tantino più bruttini e meno buoni..ma stavolta il sapore era molto simile..col tempo imparerò).

Biscotti semplici all'olio

alcuni son venuti "anemici" ehehehe


Cosa vi occorre: 
  • 700 gr di farina 
  • 1 bicchiere di olio evo (o strutto q.b.)
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 bicchiere di vino bianco (anche frizzante ma anche no)
  • 1 bustina di lievito vanigliato (angeli,bertolini..fate vobis)
  • zucchero semolato q.b.
  • eventuali gocce di latte





Come si procede:
In una ciotola capiente versate la farina, al centro mettete lo zucchero e amalgamate con l'olio a poco a poco. Quindi aggiungete il vino bianco e infine il lievito (assieme alla farina). Trasferite il tutto su una spianatoia e lavorate bene con le mani, quindi formate una bella palla e mettete a riposare per circa dieci minuti. Trascorso il tempo, riprendete l'impasto, fate dei lunghi salamelli  - come quando si preparan gli gnocchi - e tagliate dei biscotti di circa 5-6 cm di lunghezza (o più se li volete più grandi), schiacciateli leggermente e passatene una parte nello zucchero semolato che avrete messo in un piattino (o vassoio..o quel che volete..), quindi trasferiteli su una placca da forno rivestita di carta. Distanziateli un pò perchè lieviteranno ancora. Infornate a 180° per circa 10-15 minuti a forno statico, finchè non saranno dorati. 
Si conservano nelle scatole di latta per un bel pò..son buoni fin da subito!!
PS: la ricetta sopra è l'originale, nella mia versione io mi son regolata così: circa 550,600 gr di farina, olio di mais o di olio evo ma ultra leggero che non abbia un odore troppo marcato,vino da tavola semplice non troppo dolce, lievito tre quarti di bustina, latte circa due cucchiai. Come unità di misura va bene qualsiasi bicchiere da acqua, purchè siano usati per misurare tutti gli ingredienti.Io ho usato quelli di plastica e li ho riempiti fino alla fine delle righine (quindi vuoto dalla parte liscia in su). Per l'olio, se usate quello evo, ne basta anche meno di un bicchiere, di mais va bene fino alle righine; la quantità di zucchero indicata è sempre quella, fino alle righine, ma se volete potete diminuire a piacere. Usate il latte se vedete che l'impasto vien fuori troppo "duro"o difficile da lavorare (dev'essere sodo ma lavorabile bene).


2 commenti:

  1. I dolci semplici e dall'aria casereccia son la mia passione Ele, così questi biscottini, che poi sono facili anche per una poco appassionata come me, invogliano a testare subito la ricetta. Ma cos'è l'olio evo? Io non l'ho mai sentito :( Comunque vedo che si può sostituire con quello di mais e fin là c'arrivo. Felice di aver trovato il mio spazietto nelle tue ricettuzze, la paginetta invece rimane off limits :((

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    1. Nadia:-)Son contenta..forse la paginetta ha qualche problem..dopo vedo come controllare..Olio evo sarebbe olio extra verg.di oliva..evo,per abbreviare:-)Tranqui..io l'ho scoperto da poco ehehehehe...Provali!Son semplici ma buoni,volendo puoi variare aggiungendoci altri aromi a piacere:-)

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